Bohemian Rhapsody, gli errori.

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Bohemian rapsody il film

Chi mi conosce sa che sono un grande fan dei Queen. Anzi, mi correggo, sono un fanatico, un ossessionato, un amante, un purista dei Queen. Potrei tenere una lezione all’univerta’ sulla vita di Freddie Mercury. Da un po’ di tempo arrivato anche in Italia Bohemian Rhapsody. Il film sta spopolando al botteghino nonostante le controversie che ne hanno accompagnato la lavorazione (il registra Bryan Singer è stato licenziato poche settimane prima della fine delle riprese e sostituito da Dexter Fletcher). La pellicola racconta la vita di Freddie Mercury, dai suoi primi anni a Londra fino al liveAid del 1985.

A far discutere è anche il numero di inesattezze o, se vogliamo essere buoni, di licenze cinematografiche rispetto alla vera vita di Freddie Mercury e all’attività dei Queen. Per l’occasione, ho deciso di passare in rassegna i maggiori errori, le imprecisioni, omissioni e, a volte anche invenzioni alle quali assisterete se andrete a vedere il film.

Cominciamo! (ovviamente se non avete visto il film, continuare la lettura presenterà un rischio spoiler per voi)

L’incontro con Brian May and Roger Taylor

Cosa accade nel film.

Il primo contatto tra Mercury e i futuri chitarrista e batterista dei Queen, all’epoca membri di un gruppo chiamato Smile, avviene dopo una loro esibizione. Raggiungendoli nel dietropalco, Freddie li convince a prenderlo come nuovo cantante dopo la defezione di Tim Staffell.

La realtà.

Mercury era già attivo come musicista di suo, in una band chiamata Ibex. Inoltre, conosceva bene i membri di Smile poiché lui e Staffell frequentavano lo stesso istituto d’arte nel 1969. Un anno prima della scena mostrata sullo schermo, e i quattro furono addirittura coinquilini . Inoltre, Freddie non aspettò l’addio dell’amico per tentate di entrare a far parte della band, ma importunò May e Taylor per mesi, che rifiutarono sempre per via della voce troppo acuta e immatura di Freddie ai quei tempi.

Mary Austin

Cosa accade nel film.

Freddie incontra Mary durante un concerto degli smile (la sua futura compagna, migliore amica e confidente) e si intuisce che la ragazza sia una fan del gruppo.

La realtà.

I due si conobbero in un secondo tempo. Mary aveva avuto una storia con Brian May, e Mercury le chiese di uscire solo dopo che questa storia era finita. Inoltre, Mary Austin iniziò a seguire la band solo dopo essersi messa con Freddie. Il loro rapporto d’amicizia, inoltre, non attraversò mai il periodo di crisi, come è mostrato nella seconda parte del lungometraggio, quando l’edonismo di Mercury prende il sopravvento.

John Deacon

Cosa accade nel film.

Il celebre bassista dei Queen appare nel film come membro del gruppo già al primo concerto nel 1970.

La Realtà.

Former bass player of Queen John DeaconJohn fu il quarto bassista ad essere provato nella band, quindi nel primo concerto non c’era. Rispetto agli altri Deacon ha una presenza ridotta nel film, interpretata da alcuni come una sorta di rivalsa di May e Taylor nei suoi confronti: a differenza loro, John Deacon ha sempre candidamente ammesso che per lui i Queen sono morti insieme a Freddie Mercury, ed è uno dei motivi per cui ha definitivamente abbandonato la musica nel 1997.

Ray Foster

Cosa accade nel film.

Tra i momenti clou della pellicola c’è l’incontro tra i cantanti e Ray Foster, un dirigente della casa discografica EMI che non approva Bohemian Rhapsody in quanto troppo lunga per poter passare alla radio. Foster è interpretato da un irriconoscibile Mike Myers, che in “Fusi di testa” ha una passione smisurata proprio per Bohemian Rhapsody. L’attore canadese allude alla scena cult di quel film quando dice a Freddie che “nessuno scuoterà la testa in macchina ascoltando questa roba.”

La realtà.

Il personaggio è un mix di diversi veri dirigenti musicali che non andarono del tutto d’accordo con la band (ma nessuno di loro arrivò a un litigio tale da annullare il sodalizio con il gruppo). E’ vero che la lunghezza di Bohemian Rhapsody l’ostacolo più grande ed è anche vero che effettivamente alcune radio si rifiutarono di passarla all’inizio. Dovettero poi cedere visto il grande successo delle radio che invece decisero di trasmetterla.

Conflitti fittizi e il Live Aid

Cosa accade nel film.

Vengono raccontati una serie di conflitti interni ed esterni. Le macchinazioni di Paul Prenter che portano al licenziamento del manager John Reid e alla successiva rottura della band quando Freddie firma un contratto da solista. Inoltre, Bohemian Rhapsody mostra come un ritorno insieme della band dopo il primo scioglimento in occasione del Live Aid.

La realtà.

La serie di conflitti sono del tutto inventati nel tentativo, forse, di esaltare la band. O meglio, la band aveva spesso liti, anche furibonde, dovute alle forti personalità del gruppo. Non si arrivò mai, tuttavia, alla rottura della band. Il gruppo non si sciolse mai ufficialmente, temporaneamente i componenti provarono semplicemente percorsi individuali. In realtà, dopo la fase individuale concordata tra i vari membri, i Queen erano tornati insieme per incidere e promuovere il disco The Works, e l’ultimo concerto del tour internazionale, in Giappone, ebbe luogo appena due mesi prima del Live Aid. E ancora, contrariamente a quanto visto in sala, il Live Aid non era affatto a corto di donazioni prima che i Queen salissero sul palco.

È vero che la loro performance è generalmente considerata il punto più alto del concerto. Dati, però, gli altri partecipanti (tra cui Sting, Phil Collins e gli U2 se consideriamo solo la porzione londinese) è difficile credere che nessuno avesse deciso di donare prima dell’entrata in scena di Freddie. Quanto a Prenter, non fu licenziato per non aver comunicato a Freddie l’invito a suonare al Live Aid, ma per altri motivi un anno dopo il concerto. Comunque è vero che lui era un’influenza negativa, ed è vero che dopo il licenziamento parlò della vita privata di Freddie a mezzo stampa (ma non in televisione, bensì tra le pagine di un tabloid britannico). Inoltre, Reid se ne andò di sua sponte, e senza rancore, nel 1977.

Il privato di Freddie: Jim Hutton, la sessualità e la malattia

Cosa accade nel film.

In Bohemian Rhapsody, Freddie Mercury svela ai colleghi e amici di avere l’AIDS poco prima del concerto. Nella stessa occasione egli dichiara la propria omosessualità ai genitori e presenta il suo nuovo compagno Jim Hutton.

La realtà.

Il coming out è completamente inventato. Freddie non si pronunciò mai apertamente sulle proprie preferenze sessuali (l’unico momento, ripreso fedelmente sullo schermo, fu una conversazione privata con Mary, alla quale disse di essere bisessuale). Agli occhi della famiglia del cantante Hutton era ufficialmente il giardiniere di Mercury. Per quanto riguarda la diagnosi dell’HIV, essa avvenne circa due anni dopo il Live Aid. La relazione tra Freddie e Hutton (che non si conobbero a una festa organizzata da Freddie, bensì in un locale gay) viene ridotta a una didascalia. In realtà si tratta della relazione più importante di Freddie. I due sono stati insieme fino all’ultimo giorno di vita del cantante.

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