Nel fango del Dio pallone

1466
0

Nel fango del Dio pallone” è un libro che ho comprato qualche anno fa e mi ha aperto gli occhi sul calcio. Una lettura imperdibile per tutti gli appassionati di calcio.

Carlo Petrini è stato un discreto giocatore che ha militato tra la nostra seria A e B a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Ha militato in squadre anche blasonate come Milan, Torino, Roma e Bologna. Ha vissuto anni di fama e di gloria, insieme ad anni bui, che l’hanno portato alla squalifica per famoso scandalo del “Calcio-scommesse”, insieme a nomi illustri come Paolo Rossi, Bruno Giordano, Pino Wilson, Beppe Salvoldi, Lionello Manfredonia e tanti altri (putroppo…). Caduto poi nel dimenticatoio, molto maltato, quasi cieco e con una morte vicina in seguito a diagnosi mediche impietose, ha deciso di vuotare il sacco.

“Voglio Raccontare la mia storia ai miei figli. loro credono di saperla, ma non è così.”

Carlo scrivendo “Nel fango del Dio pallone” ripercorre la sua carriera dalle stelle alle stalle, raccontando particolari inediti del dietro le quinte della serie A. Fa nomi e cognomi e senza paura racconta ciò che ha visto e sentito. Racconta nel dettaglio come si agiva per truccare le partite, i dialoghi tra i giocatori, i rapporti con gli arbitri. Non devono aver preso molto bene questo libro persone come Bettega, Boniperti, Zoff, perchè vengono più volta tirati in causa, a diverso titolo, nei racconti di Petrini.

Mentre rileggo alcune parti del libro prima di scrivere questa recensione.

Nel fango del Dio pallone“, quando uscì, fece scalpore. Ma non troppo. Perchè dopo poco venne “derubricato” a libro di “cazzate scritto da un ex giocatore, quasi cieco, divenuto povero, sperando di fare soldi sputando nel piatto dove aveva mangiato”. Io l’ho sempre pensata diversamente. Innanzitutto, perchè i disperati, vicini alla morte, come lo era Petrini quando scrisse il libro, sono le uniche persone che ci potranno mai permettere di fare luce su grandi misteri. In secondo luogo, perchè i racconti di Petrini sono precisi, puntuali, ricchi di dettagli, certamente non frutto di un mitomane.

ho bisogno di svuotarmi, di tirarmi via dallo stomaco tutte le miserie che ci sono finite dentro. Tanto non ho più nessuna reputazione da salvare. Quello di essere sincero è l’unico bisogno che ho. Adesso posso dire tutto perchè non ho più niente, non mi è rimasto proprio niente.”

Ovviamente, non si deve prendere tutto come oro colato, neanche le dichiarazioni di Petrini, ma dopo la lettura di “Nel fango del Dio Pallone” ho cambiato la mia “forma mentis”. Soprattutto nei confronti del calcio. Ho cominciato a pormi delle domande e a cercare chiarezza, senza la sciarpa della mia squadra del cuore sugli occhi. Solo per il bene dello sport che amo tanto.

Se avete tempo, vi propongo qui sotto una bella intervista di Radio Radicale fatta proprio a Petrini, nel quale racconta alcune delle storie descritte nel libro.

Nel caso voleste leggere il libro anche voi, ecco come comprarlo in un click:

Fatemi sapere che cosa ne pensate!!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui