Lino Banfi nominato ambasciatore dell’UNESCO. E’ questa la news rimbalzata un po’ d’ovunque negli ultimi giorni. La corsa alla battuta facile, e questa notizia obiettivamente si prestava, sommata alla voglia di denigrare gli avversari politici, porta spesso alla costruzioni di grandi notizie, basate sul nulla. Le così dette Fake news. Ne hanno parlato addirittura i giornali stranieri come l’Economist, che non si è fatto scappare neanche l’occasione di affermare, per attaccare il governo Italiano, che il motivo per il quale è stato scelto era perchè ha girato negli anni ’80 film sessisti… Questo fa già capire come una notizia viene usata per attaccare avversari politici. Ma voglio andare nel dettaglio. Così da spiegare fatti alla mano, cosa è realmente accaduto, e come si può stravolgere il significato delle cose. Partiamo dalle basi.
Che cos’è l’UNESCO?
L’UNESCO è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la pace e il dialogo tra le nazioni tramite l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione.
Cosa ha fatto Lino Banfi negli ultimi anni?
Lino Banfi è da 10 anni Ambasciatore dell’UNICEF. Mi dicono anche con ottimi risultati, avendo partecipato a iniziative umanitarie in tutto il mondo.
Nel ’98, Lino Banfi è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Negli ultimi 10 anni si è costruito il personaggio di nonno d’Italia, grazie al personaggio di nonno Libero. Io non ho mai visto una puntata di quella serie, ma mi pare sia generalmente riconosciuto.
La FAKE NEWS
Lino Banfi NON è stato nominato Ambasciatore all’Unesco. Più umilmente è stato chiamato a far parte di un organo denominato “Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco“. Di questo organismo fa parte anche Pupi Avati, il famoso regista, ma di questo non si è scandalizzato nessuno. Apparentemente un regista va bene, un comico no. Come se non bastasse, è lo stesso regista Italiano ad aver affermato poche ore fa, che questa commissione non si riunisce da più di 3 anni. Quindi è del tutto inoperosa.
Il compito di questa commissione è indirizzare le iniziative UNESCO. La scelta di nominare Lino Banfi a membro di questa commissione (ripeto, non a ambasciatore Unesco!) deriva dall’esigenza di avere qualcuno adatto a comunicare le azioni di questa commissione (che come detto era inoperosa da 3 anni). Il governo ha pensato che una persona come Lino Banfi, amato da 4 generazioni di italiani, potesse essere un buon comunicatore e promotore e magari smuovere questa commission.
Ora, si può essere d’accordo meno con questo ragionamento e con questa scelta. Per me non è una scelta così campata in aria. Ma anche se lo fosse… quello che è accaduto sarà o no una cosa diversa dalla nomina ad ambasciatore Unesco? Spero di avervi fatto capire come un titolo esagerato, semplificato e sbagliato può fare il giro del mondo senza uno straccio verifica, solo perchè è utile come arma politica.
Purtroppo questo è il mondo terribile della comunicazione moderna, che ho cercato di spiegare in questi due articoli sullo Spin Doctor e sulla Comfort Zone.
Concordo e sono d’accordo, purtroppo la champagne mediatica condotta contro il governo è terrificante.
Credo che d’ora in poi dovremmo abituarci a questi beceri giochetti.
Mala tempora…